Rifugio Roccoli dei Lorla - Monte Legnone
Sul solitario guardiano della Valtellina, a picco su Colico, tutte le Alpi intorno e una vista mozzafiato.
Località | Quota | Dislivello | Tempo Parziale | Tempo Totale |
---|---|---|---|---|
Rifugio Roccoli dei Lorla | 1.426 | |||
Rifugio Silvestri | 2.146 | 720 | 1:45 | 1:45 |
Monte Legnone | 2.609 | 463 | 1:45 | 3:30 |
I tempi sono indicativi e arrotondati in eccesso.

Con un tratto in leggera discesa si raggiunge l'Alpe d'Agrogno, dove durante l'estate si possono acquistare prodotti locali. Man mano che si sale il panorama attorno a noi si arricchisce, nuove vette e valli nascono all'orizzonte. Ora il sentiero sale molto velocemente con alcuni tornanti; alcuni di essi quasi a strapiombo su Colico, per arrivare alla Porta dei Merli (2129 m.). Il nome è dovuto al fatto che la zona è sulle rotte abituali dei volatili. Infatti il Rifugio Roccoli dei Lorla fu costruito da Domenico Lorla che usando grandi reti per uccelli, i roccoli appunto, li catturava durante la migrazione. Lungo un tratto pianeggiante si raggiunge il Rifugio Silvestri, detto anche Ca' de Legn (veramente di legno non ne ho visto ...)
Passati alcuni grossi ripetitori ricomincia la salita. Inizia ora la parte più difficile; il sentiero si tiene sul versante sud che, anche se molto ripido, è in buona parte coperto da pascolo ma in alcuni tratti segue la costa passando così vicino al versante nord che precipita vertiginoso sotto i nostri piedi. Colico è lì sotto! Continuando si incontra la cresta settentrionale dove l'erba lascia il posto a rocce e detriti, dopo qualche agile passaggio attraverso le ultime rocce si arriva in vetta.
Finita la fatica guardatevi intorno, adesso sì che vi manca il fiato! Non vorresti più venir via. Le Alpi sono tutte intorno, dal Monte Rosa, al Bernina, le Grigne a sud e oltre la pianura Padana. In basso il fiume Adda scorre lento nel suo tortuoso letto verso il lago di Como. Per poter ben ammirare il tutto, consiglio di andarci nelle giornate limpidissime, meglio se un po' ventose anche se in vetta, essendo molto esposta, c'è sempre molto vento.
Nel primo tratto di discesa bisogna prestare la massima attenzione perché una caduta è caldamente sconsigliata, magari metterci più tempo ma essere sicuri di arrivare. Dalla vetta continuando a seguire il sentiero che prosegue verso est, si scende e si raggiunge il sentiero dell'Alta Via delle Orobie; seguendolo si arriva al Rifugio Legnone (1690 m.)
Attrezzatura:
Scarponi, giacca a vento, un binocolo e una cartina dettagliata delle Alpi per individuare le vette.Cartografia:
Kompass n. 91 (Lago di Como - Lago di Lugano), Kompass n. 105 (Lecco - Valle Brembana)Note:
Rifugio Roccoli dei Lorla: aperto nei fine settimana da fine febbraio a fine dicembre e tutta la settimana nel periodo estivo. Ha 60 posti letto. Il proprietario è la sezione CAI di Dervio (Tel. 0341-875014; gestore: Tel. 0341-933062). Rifugio Silvestri: piccola baitella in muratura incustodita, può servire come ricovero in caso di maltempo. È sempre aperto.
Alcune spiegazioni sulle classificazioni e sui voti
Periodo
Periodo
In che periodo è meglio andarci. ( L'iniziale della stagione: P, E, A, I )
Voto
È espresso in birre, da 1 a 5. Quante birre sareste disposti a pagare per andarci?
Difficoltà
La votazione è classificata con le seguenti voci: COMA, MOSCIO, BARZOTTO, DURO, CACIOPPO.
Con chiaro riferimento alle varie fasi della massima espressione di "valenza" dell'uomo!! E quindi anche dell'alpinista giovane dentro e brillante fuori, col ginger o il barbera nelle vene, a scelta.
Con chiaro riferimento alle varie fasi della massima espressione di "valenza" dell'uomo!! E quindi anche dell'alpinista giovane dentro e brillante fuori, col ginger o il barbera nelle vene, a scelta.
Area | Periodo | Difficoltà | Voto |
---|---|---|---|
Valtellina SO |
E | duro |
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Silvano, 01/01/2001